martedì 24 dicembre 2013

Leap Motion Controller







Quest’estate è uscito in commercio un simpatico oggetto chiamato Leap Motion, si tratta in pratica di un sensore di prossimità/profondità da collegare al computer che mi ha colpito abbastanza nei mesi in cui veniva pubblicizzato, tant’è che il giorno dopo che è uscito l’ho comprato senza battere ciglio.



Questo sensore, una volta attaccato al computer tramite una banalissima porta usb, rappresenta una nuova e innovativa forma di input che stupisce innanzitutto per le dimensioni, perché è dannatamente piccolo, in più ha un costo contenuto, circa 79,9 periodico dollari.







Guardando Iron Man è impossibile non rimanere affascinati dal modo in cui Robert Downey Jr Tony Stark interagisce col suo supercomputerdellamadonna: muovendo le mani nell’aria manipola degli ologrammi. Ok noi gli ologrammi ancora non ce li abbiamo perché siamo dei nubbi, ma adesso il controllo delle mani ce l’abbiamo eccome!






In pratica questo aggeggio dal design leggermente apple-style riesce a mappare perfettamente le mani, dito per dito, falange per falange, metacarpo per metacarpo, con una notevole sensibilità. Si parla di una sensibilità molte volte superiore a quella del Kinect, questo però avendo un campo d’azione piuttosto ristretto, ovvero circa 30/40 centimetri. 


Riuscendo ad interpretare il movimento della mano, riuscendo a capire quali e quante dita sto muovendo, se le sto muovendo in su, in giu, avanti indietro in tondo, sto facendo finta di sparare al monitor, ecc ecc, è possibile tramite apposite applicazioni impartire al computer determinati comandi.


Tali applicazioni sono acquistabili nel suo store privato, mentre al momento dell'installazione vera e propria verrà scaricato il software che gestisce il controller e il suo "ambiente" diciamo, una app chiamata Airspace che gestisce le app che sono state scaricate presso il suo store.





La prima cosa che ho voluto provare era associare i movimenti per eseguire alcuni comandi molto semplici come regolare il volume o la luminosità, oppure switchare tra i desktop del mac e allora ho scaricato dal portare AirSpace una app che in realtà esisteva già da tempo, ma che ovviamente ha integrato anche il controllo del Leap Motion, sto parlando di BetterTouchTool, una app interessante che di base permette di aggiungere gestures al Magically Magic Mouse o al Magically Magic Trackpad del mac. Con questa app ho associato ad esempio il movimento della mano che da sinistra va verso destra al comando “Vai al desktop a sinistra” e viceversa, oppure ho associato “ruota un dito in senso orario” con “aumenta il volume”, antiorario per abbassarlo.


C’è da sentirsi Tony Stark veramente.


Ci sono poi varie altre applicazioni mongole, dei giochini che sfruttano il Leap Motion per cose carine come disegnare o sparare, ma sono cose piuttosto frivole che lasciano il tempo che trovano.

Altre app invece sono interessanti perché consentono di sfruttare il Leap Motion come controller per riprodurre suoni, percui un artista potrebbe sfruttarlo (qualcuno già lo fa) generando sicuramente qualche Wooow! o qualche più pacato Ohh..!

Sicuramente una delle app più carine è proprio quella di presentazione, dove si capisce veramente che figata sia questo aggeggio.

Qui lascio un video per farvi capire cosa intendo:






Al momento di applicazioni dalla indiscutibile utilità non ce ne sono ma rimane una grande potenza da poter sfruttare,  sarebbe il top se fosse integrato nel computer come il trackpad e se fosse gestito direttamente dal sistema operativo, allora si che sviaggerebbe.

Al momento rappresenta un bel concetto, diciamo che è un altro piccolo passo verso il futuro che vediamo spesso nei film.
Si quelli che si vedono per radio.


Per quanto mi riguarda ho tutta l’intenzione di dominare la sua potenza facendo almeno una app che lo sfrutti, ho già scaricato l’sdk,
il fatto è che adesso non ho tempo e sembra essere abbastanza un casino.


Per chi volesse lascio il link della pagina d’acquisto: Leap Motion Store



 e il link per scaricare l’sdk: Leap Motion Developer Center



per tutto il resto, c'è il grafene

Beto

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