Come probabilmente in pochi sanno, da domenica sera mi son trasferito a Marina Romea per un ripasso generale di Reti Di Calcolatori in quanto questo lunedì ho l'esame
Cominciamo con un fiore, un fiore che non c'entra un benemerito pene con la palude.. Bensì è un fiore nato credo per caso sul mio terrazzo che però mi piaceva e quindi eccolo qua:
Qua invece comincia la gita vera e propria, qui ero appena entrato dentro la palude:
Questa invece è una vista panoramica fatta da in cima una torretta di legno, credo eretta proprio per proporre viste del genere:
Un acquitrino lungo lo stradello:
Qui invece si distingue uno strettissimo viottolo che poi ho intrapreso sentendomi un pò Bear Grylls:
L'irto viottolo si è rivelato non esser stato costruito a caso, infatti in fondo ad esso vi è ormeggiata una barchetta:
Andando avanti il paesaggio alla mia destra era più o meno tutto così:
E anche un po' così:
(Non so se la foto renda l'idea,
ma sembra in tutto e per tutto un teatro greco, con in mezzo una penisola dove recitare )
Alla mia sinistra invece altre barchette super-simpatiche:
Un viottolo se possibile ancora più stretto di quello di prima:
Al termine del quale la vista era più o meno così:
o così:
Infine volgendo lo sguardo a destra, si scorge la valle in tutta la sua ampiezza, all'orizzonte c'è la famosa Via delle Valli:
E qui finisce il tour, mi ero anche fatto una foto ma son venuto talmente male che se l'avessi uppata qua avrebbero chiuso il blog entro 24 ore per atti osceni in luogo pubblico.
Comunque vedere quelle barchette là sparse mi ha messo una gran voglia di prendere un qualsiasi mezzo di imbarcazione, anche un canotto del piffero, e andare a vagare la in mezzo. St'estate lo faccio, pene.
Saluti,
Beto
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