mercoledì 25 giugno 2014

La mia vita a 32kbit



Salve a tutti,
in questo periodo sto lavorando come cameriere al mare (come ogni neo laureato che si rispetti) e sto in un appartamento dove chiaramente non vi è ne linea telefonica ne tanto meno internet.
E' successo che avendo al momento solo il mio telefono come accesso alla grande rete e avendo come tariffa un giga al mese di traffico dati a disposizione, ho giustamente prosciugato tutto in pochi giorni.

Morale della favola fino al rinnovo della tariffa io navigo alla dannatissima velocità di 32kbit/s.


Questo articolo vuole rappresentare da un lato una sorta di diario, dall'altro una sorta di guida alla vita da uomini delle caverne.

Dunque, con 32kbit scordatevi la stragrande maggioranza dei siti internet, ci mette una vita e spesso lascia perdere il browser stesso (scadranno dei timer forse ). Scordatevi il buffering, per cui video e musica in streaming manco per il cazzo proprio. Speravo che almeno cubomusica (ora TimMusic) andasse visto che per chi ha Tim Young il traffico dati generato da essa non viene scalato ma niente, non guardano in faccia a nessuno sti bastardi.

Scordatevi Facebook, sia dall'app che da browser. Già era piantato prima figuriamoci adesso.

Fare ricerche in google è possibile ma l'unico modo che porta a risultati in tempi umani è la ricerca attraverso la barra degli indirizzi/barra di ricerca del browser.
Tentare di andare sul sito di google o utilizzare l'app di google è tutto tempo perso.

Whatsapp funziona alla grande, almeno quella, non risente quasi per nulla dell'esigua velocità di download e upload.

L'app di ebay funziona abbastanza bene, le immaginette evidentemente tengono poco e quindi è possibile utilizzarle le sue funzioni in tempi all'incirca umani. Tanto per dire (non certo senza una certa botta di culo ) ho vinto un asta all'ultimo secondo con questa velocità, riuscendo a portarmi a casa un iBook Clamshell Bondi Blue ad un prezzo bassissimo e facendo un vero affare. Ma va be magari sul computer farò un articolo a parte.

La funzione Reader del browser Safari non serve a nulla in questo caso. Tale funzione, permettendo di rendere i contenuti delle pagine molto più facilmente fruibili eliminando ogni fonte di distrazione e ogni elemento superfluo, mi aveva dato l'idea che potesse scaricare una versione molto più leggera della pagina. Ma non è assolutamente così, cretino io che l'ho pensato. La funzione è attivabile solo una volta che la pagina è già stata scaricata completamente e non fa altro che rielaborarla in locale. Risulta per cui inutile in questi termini.

L'app iTracking, applicazione molto comoda che come si deduce dal nome permette di tracciare le spedizioni di parecchi corrieri, dal momento che esegue operazioni dal bassissimo quantitativo informativo, funziona abbastanza bene, non senza qualche lag.

Stesso discorso per l'app Mail. In generale se si tratta di pure stringhe non si hanno grossissimi problemi.

Un app che mi ha stupito invece è la tanto sbeffeggiata app Mappe di Apple. Come è stato reso noto al lancio, essa sfrutta una modalità di rendering detta "vettoriale", che consente di generare un traffico  dati pari (chiaramente circa) ad un quinto dell'app di Google. Questo cosa vuol dire? Vuol dire che va lo stesso. Chiaramente non è immediato il caricamento, ma i tempi sono ragionevoli mentre con le mappe di Google lasciamo perdere, sempre in questi termini.

In generale, diciamo che non ci si trova proprio proprio fuori dal mondo, Whatsapp per dire funziona alla grande. Ci sono siti ancora piuttosto leggeri che consentono di essere fruiti abbastanza tranquillamente.

Di certo dopo che sei stato 6 giorni a 32kbit, quando torni a casa e ti ritrovi a navigare con la tua timidissima linea a 7Mbit/s castratissimi, ti sembra di volare, ma si sopravvive.

Se vi dovesse capitare di avere il telefono come unico accesso alla rete, non guardate Mai video, sono da scampare come la peste.

(Ma ancora più in generale, non aprite l'app youtube se avete bevuto una birra di troppo. )

Stay tuned,

Beto



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