martedì 7 ottobre 2014

MacBook White: Reloaded



Ho mandato definitivamente in pensione il macbook bianco che mi ha accompagnato per varie peripezie. Due settimane fa circa, è comparso un nuovo problema che mi ha convinto ad accantonarlo e ad acquistare un'altro computer.


 Il macbook in questione era del 2007, uno dei primi modelli dei plasticosi macbook bianchi. Lo avevo acquistato su eBay per pochi euro sapendo già che esso presentava un problema alla scheda logica: il computer andava in sleep non appena gli veniva attaccata la batteria. Non male per un portatile.

Lo acquistai lo stesso tenendo in considerazione il tipo di utilizzo che faccio dei portatili, ovvero raramente li uso staccati dalla spina. Due settimane fa però è comparso un nuovo problema, sempre, a quanto pare, legato alla scheda logica, che mandava in sleep il computer continuamente, addirittura durante l'avvio. Indagando sulla rete ho capito che non c'era più nulla da fare, e che era ora di prendere un altro computer. Essendomi trovato comunque molto bene con quel computer, ovvero un mac non indirizzato ad un utilizzo professionale ma pur sempre un mac che faceva il suo lavoro senza battere ciglio, ho guardato su eBay e mi son portato a casa un macbook bianco del 2010, ovvero l'ultima versione di macbook white uscita in commercio.





In 3 parole: un altro pianeta.

Il computer presenta un design più snello e più arrotondato rispetto al suo parente. 

Il display è a LED,  lo stesso che montavano sui macbook pro prima dell'avvento del Retina tanto per dire, e finalmente posso indirizzare lo sguardo allo schermo con un angolazione diversa dai 90 gradi.

Il trackpad è multi-touch, è dunque possibile eseguire tutte le gestures proposte dai sistemi operativi apple.

Al momento monta Mavericks e sarà possibile aggiornarlo all'imminente Yosemite.

La batteria è integrata e sopratutto va, tenendo ancora mezzora/quaranta minuti.

Tutte cose che il precedente macbook del 2007 non aveva.

Al momento sono più che soddisfatto dell'acquisto, poi si vedrà.

Stay motherfuckin tuned

Beto


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